I fratelli Coen, il loro linguaggio e la loro visione del mondo. Il dudedismo come filosofia di sopravvivenza in un mondo grottesco.
Il grottesco è la cifra espressiva dei Coen gia nel precedente Fargo(che uscì due anni prima nel 1996), ma qui é utilizzato per disarmare la mitologia contemporanea, da Bush e la guerra in Iraq fino alla retorica sul Viet-Nam, per smascherare il potere, facendolo apparire sospeso per aria, senza collegamento con la Vita, senza senso.
I registi sanno però parlarci degli esiti della deriva nichilista dell’America con la leggerezza e l’umorismo necessari a divertire e allo stesso tempo pensare.
Ma è il movimento Dudeista che si é poi sviluppato a rendere il film un cult del nuovo millennio.
Il Drudo(traduzione incerta di Dude) è l’artista del cazzeggio, del prendere la vita con calma, con distacco e umorismo.
Cazzeggiare non significa non fare nulla, ma un fare che non necessariamente serve a qualcosa. E a proposito torna alla mente il celebre aforisma di Kurt Vonnengut, quando il Drudo dissente dalla pervasività della virtualità ormai arrivata a sostituire anche il sesso.
E i riferimenti a Vonnengut continuano con gli occhiali da sole, che il Drudo indossa anche negli interni, consigliati dallo scrittore nel suo celebre discorso agli studenti di Harvard.
“Il Dudeismo esalta la pigrizia e cerca di distogliere la gente dalla frenesia e dalle insoddisfazioni contemporanee. Il sistema ideale dudeista è essenzialmente una forma moderna di Taoismo epurato da ogni dottrina medica e metafisica. Il dudeismo promuove e incoraggia la flessibilità della mente, il “prenderla con filosofia” o “non prendersela” di fronte alle difficoltà della vita, credendo che questo sia l’unico modo per vivere in armonia con la nostra natura interiore e con le sfide dell’interagire con altre persone. Cerca inoltre di attenuare i sentimenti di inadeguatezza che nascono in società che pongono grande enfasi su risultati e fortune personali, esaltando al contrario un approccio alla vita rilassato. Conseguentemente, semplici piaceri giornalieri come (nel caso di Lebowski) fare un bagno, ascoltare i Creedence Clearwater Revival e giocare a bowling con gli amici sono visti come molto preferibili rispetto all’ansia di dover inseguire il successo come metodo per raggiungere felicità e soddisfazione. Nel manifesto del Dudeismo si legge: “La vita è corta e complicata e nessuno sa cosa farci. Così non fare niente. Prendila con calma. Smettila di preoccuparti così tanto di andare in finale. Rilassati con qualche amico e qualche soda d’avena, e sia che fai strikes (massimo punteggio) o gutters (zero punti) fai del tuo meglio per rimanere te stesso con te e con gli altri; che è come dire, tieni duro. O sopporta e sorridi”.[4]. Il Dudeismo non è anarchismo: esso riconosce la necessità dell’organizzazione e dell’ordine e la pigrizia è disciplinata e determinata. Ognuno si sente oppresso dalle pressioni della società e desidera avere maggiore libertà. Chiunque vorrebbe essere più spensierato, rilassato e preoccuparsi meno dei soldi e dello status sociale. È ciò che il Dudeismo incoraggia.”