La normalità del tradimento .
Tradire nel senso di consegnare una persona amica o la propria esistenza in mani nemiche .
Più precisamente nelle mani del niente.
Le turbe psichiche ,la solitudine e il dolore sono il prezzo pagato dalla protagonista immersa in una esistenza segnata dal tradimento diventato normalità . Ecco lo sfondo “intimista ” del film di Allen : uno sguardo senza pregiudizi nė soluzioni etiche o morali su un mondo dove domina la finzione e il tradimento come condizioni accettate. Non ė questione di classi social , non ė questione di cultura. Ē il destino ineluttabile del mondo occidentale .
Ma qui Allen non ė sarcastico o arrabbiato o indignato; liricamente si abbandona a guardare il mondo .
Jasmin, che cambia il proprio nome, Janette ,perché troppo poco elegante ė una strepitosa Blanchette che vive nel mondo della finanza di NY girando continuamente la testa dall’altra parte, sia sui tradimenti del marit , sia sui tradimenti di costui nei confronti dello Stato e dei suoi clienti. Ma non può sopportare un divorzio, che coinciderebbe con il crollo della finzione, perdendo la testa fino alla denuncia del marito e alla propria distruzione .
Dovrà sopportare, ma senza alcuna dignità, la perdita dello status sociale, del marito suicida in carcere, l’abbandono del figlio. Cerca un temporaneo approdo presso la sorellastra, Ginger, a Frisco, in una famiglia plebea eproletaria . Contraltare del mondo fasullo e traditore della Alta finanza NY pure il proletariato plebeo e volgare non sà però rappresentare alcuna alternativa etica ed esistenziale . Anzi Ginger guarda con ammirazione la sorellastra più bella e più elegante, giustificando il suo passato , la sua ipocrisia , il suo ” girare la testa dall ‘altra parte “, perchė ” dotata di un diverso DNA”. Accetta di essere stata truffata dal marito-finanziere fino a cacciare il futuro sposo dalla sua casa per fare posto a Jasmin, della quale continua ad ammirare l’eleganza e tenta di copiare, maldestramente, i comportamenti fasulli .
Ma non c’è salvezza per Jasmin, vittima della propria superficialità e della propensione conseguente all’imbroglio e al tradimento . Quando si fa avanti un buon partito , che la sposerebbe pur di esporla in societá come una bella casa e una bella macchin , il suo castello di bugie crolla, di nuovo. Da traditrice si ritrova vittima dell’ abbandono-tradimento .
Quello che rimane è una Jasmin perduta nella pazzia a parlare, da sol , con una immaginaria persona, di cose ed eventi del suo ” mondo” fasullo a cui il mondo reale tanto assomiglia .
Ma non c’è condanna da parte di Allen, solo uno sguardo desolato e muto sul mondo che ci circonda .