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Youth
Ecco alcune frasi tratte dal film :
Ineluttabile destino della morte .
Sto sempre andando a casa .
Sto sempre andando a casa di mio padre .
Il desidero rende vivi .
Non esageriamo con tutta questa verità .
Siamo solo comparse .
Sulla futilità del cinema ……….etc
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Questo è un film sul Cinema .
E più precisamente sullo spettacolo che trova la propria rappresentazione nel cinema .
Molti altri film lo hanno preceduto su questo genere .
Di recente Bird .
E quindi il mondo dello spettacolo,  esso stesso vero e allo stesso tempo spettacolo, come  si interroga nel mentre si sostanzia in quanto spettacolo  ?
Esso si interroga in torna al suo senso .
Può essere futilità ? O deve essere impegno ?
É arte o un mezzo per fare quattrini ?
Come si incarna la fama ? O come si degrada il corpo che la ha incarnata ?
Ma nel contempo lo spettacolo  continua all’interno dello spettacolo principale , il film .
La ragazza delle bolle, sputafuoco, musici continuano ad allietare i protagonisti e al contempo contenendoli nella loro ineluttabile ma comodissima dimensione .
Anche le  mucche con i loro campanacci recitano su un palcoscenico fiorito con lo sfondo di montagne innevate ed invalicabili .
Tutti i personaggi minori concorrono allo spettacolo, essi stessi maschere e macchiette .
La clinica é la metafora del sogno impossibile della gente del cinema ( e del mondo reale in generale ). Quello della eterna giovinezza .
L’isolamento della montagna é la metafora dell’esito che consegue a questo sogno.
Venezia, città che degrada e muore, assunta a metafora essa stessa dello scenario del destino .
Dentro a questa bolla di bellezza umana e naturale, di degrado della carn , di prospettiva della morte resa essa stessa spettacolo, di isolamento e di silenzi i potenti, il regista fa il suo mestiere ……Cinema .
Lasciandoci spettacolari primi piani, montagne incantate, tante domande inevase .
E fatalmente un ringraziamento postumo ad un maestro del cinema, quasi convitato di pietra, Francesco Rosi .